Come fare per..


CONCORDATO PREVENTIVO

Cos'è

Un imprenditore può presentare ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo allo scopo di evitare la dichiarazione di fallimento e di giungere ad un accordo con i propri creditori.

L’istanza può prevedere la richiesta di assegnazione di un termine per la presentazione di piano concordatario ex art. 161 comma 6 della Legge fallimentare.


Normativa di riferimento

Legge Fallimentare, artt. 152 e 161.


Chi può richiedere il servizio

Il servizio può essere richiesto da imprenditori e legali rappresentanti di imprese.
Per accedere alla procedura occorre che sussistano le seguenti condizioni:
• lo stato di crisi della società proponente, che deve avere i requisiti di cui all’art.1 della Legge Fallimentare;
• una delibera della società, raccolta in un verbale notarile e trascritta al Registro delle Imprese, che attribuisca al legale rappresentante della società i poteri per presentare il ricorso.

 


Documentazione necessaria

• Domanda di concordato preventivo con indicazione di massima del contenuto
• Nota di iscrizione a ruolo sottoscritta, completa di tutti i dati richiesti
• Visura della società proponente rilasciata dalla Camera di Commercio non più di 7 gg. prima della presentazione della domanda
• Bilanci societari relativi all’ esercizio degli ultimi tre anni corredati delle relative note di deposito
• Documenti comprovanti gli adempimenti previsti dall’art. 152 Legge Fallimentare
• Relazione aggiornata sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa
• Stato analitico ed estimativo delle attività ed elenco nominativo dei creditori, con l’indicazione dei rispettivi crediti e delle cause di prelazione
• Elenco dei titolari dei diritti reali o personali su beni di proprietà o in possesso del debitore
• Valore dei beni ed elenco dei creditori particolari degli eventuali soci illimitatamente responsabili
• Piano contenente la descrizione analitica delle modalità e dei tempi di adempimento della proposta
• Relazione di un professionista iscritto all’ordine dei revisori contabili che attesti la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano concordatario.


Come funziona

L’istanza va depositata in cancelleria con la documentazione allegata.

Il Tribunale, nel caso di c.d. concordato in bianco, assegna un termine tra 60 giorni e 120 giorni prorogabile di altri 60 giorni per la presentazione del piano e della documentazione necessaria.

In caso di pendenza del procedimento per la dichiarazione di fallimento, il primo termine non può comunque essere superiore a 60 giorni.

Il Tribunale, ove ritenga la proposta ammissibile, dichiara aperta la procedura.


Modulistica

Non disponibile.


Assistenza legale

Non obbligatoria.


Costi

• 1 marca da bollo da 27 €
• Contributo unificato da 98 € (in marca da bollo)


Dove si richiede

Palazzo di Giustizia di Catania, Piazza Giovanni Verga, Cancelleria della Sezione Fallimentare, Piano Terzo, Stanza 39, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 12:30.